L'ipotesi di riqualificazione prende spunto dalla possibilità di riconnettere l'area alla città circostante, riattivando percorsi e collegamenti in grado di inserire questo nuovo spazio verde negli usi quotidiani del quartiere circostante e di trasformarlo in un nuovo punto di riferimento per l'intera area est della città. La geometria e la localizzazione di una spina centrale attrezzata con i servizi e collocata in direzione nord-sud diventano la matrice per il nuovo disegno del parco. L'area, viene infatti riorganizzata e resa percorribile da una maglia di percorsi ortogonali che consentono di ricavare ambiti verdi da dedicare a nuove funzioni legate al carattere ludico e sportivo del parco. Tutto il parco, pur mantenendo la sua unità, viene suddiviso in zone tematiche, dedicate allo sport, allo svago, al gioco bimbi e all'aggregazione, per la quale svolge un ruolo fondamentale l'area attrezzata al centro del parco. Per integrare la disponibilità di strutture sportive per il quartiere, il progetto individua nella porzione nord del comparto un'area da attrezzare con alcune strutture fisse. La realizzazione di un campo per allenamenti, un campo per il gioco del calcetto e di un'area per il beach volley consentono di rispondere alle esigenze sportive più richieste dai giovani del quartiere. La nuova struttura edificata, che ospita i servizi funzionali all'uso ottimale del nuovo parco, è collocata lungo l'asse nord-sud strutturante l'intero comparto con l'obiettivo di porsi in zona baricentrica rispetto all'area verde, alla zona gioco bimbi e agli impianti sportivi. La struttura è composta da due edifici collegati da un pergolato con funzione di ombreggiamento.